Con recentissimo provvedimento (del 31.01.2019) il Garante per la protezione dei dati ha affermato che il datore di lavoro che respinga la richiesta del dipendente di poter accedere alle proprie immagini personali contenute nelle fotografie scattate dall’investigatore privato incaricato di raccogliere le prove della sua infedeltà, mette in atto un comportamento pienamente legittimo anche sotto…